Depressione adolescenza
Nel contesto storico, sociale e culturale attuale si parla sempre più spesso di depressione giovanile. La depressione adolescenziale è una condizione psicologica complessa e diffusa che può avere un impatto significativo sulla vita di ragazzi e ragazze.
Comprendere questa condizione di malessere mentale è fondamentale per fornire il giusto aiuto e sostegno agli adolescenti che ne soffrono. In questo articolo si parlerà del tema della depressione nei ragazzi, approfondendo i sintomi fisici ed emotivi, i principali cambiamenti comportamentali che avvengono in un adolescente depresso, le cause e i possibili trattamenti e modalità di intervento. All’interno dell’articolo troverete anche qualche consiglio utile per affrontare queste difficoltà psichiche, sia rivolti ai genitori che agli adolescenti stessi, in particolare su come prevenire e gestire la depressione.
Depressione e i disturbi depressivi
Come abbiamo detto in altri articoli sul tema, la depressione è un disturbo mentale caratterizzato da un persistente stato di tristezza, tono dell’umore basso e perdita di interesse nelle attività quotidiane, anche per quelle che prima provocavano piacere e benessere. Esistono diversi tipi di disturbi depressivi, tra cui:
- Disturbo depressivo maggiore caratterizzato da episodi di grave depressione che durano almeno due settimane.
- Distimia o Disturbo depressivo persistente caratterizzato da sintomi depressivi meno gravi ma cronici, presenti per almeno due anni.
- Depressione reattiva che si sviluppa in risposta a uno specifico evento stressante o a una serie di eventi stressanti nella vita di una persona.
La depressione giovanile non rientra in un disturbo mentale preciso dal punto di vista di categoria diagnostica; tuttavia, si tratta di una condizione di malessere e sofferenza psicologica che spesso i giovani si trovano ad affrontare.
Sintomi depressione adolescenza
I sintomi della depressione adolescenziale possono essere molteplici e variare in base all’età, alla situazione specifica in cui si trova il ragazzo o la ragazza, il contesto sociale e familiare in cui il giovane è inserito, le sue risorse e la rete di sostegno presente intorno a lui. Generalmente i sintomi di un ragazzo depresso si possono dividere in sintomi emotivi e sintomi fisici:
Sintomi Emotivi: emozioni intense di tristezza persistente, sentimenti di disperazione, facile irritabilità, perdita di interesse nelle attività precedentemente piacevoli, difficoltà di concentrazione ed attenzione, bassa autostima e fiducia in se stessi, poca o nulla voglia di fare.
Sintomi Fisici: Cambiamenti nel rapporto con il cibo, nell’appetito e nel peso, insonnia, ipersonnia o persistente difficoltà ad addormentarsi, stanchezza cronica, dolori e malesseri non spiegabili dal punto di vista fisico.
All’interno della sintomatologia depressiva giovanile rientrano anche cambiamenti nel comportamento dei giovani. Gli adolescenti depressi, infatti, possono mostrare comportamenti significativi
che indicano la loro sofferenza. Tra questi, i principali cambiamenti comportamentali sono:
- Isolamento sociale: vi è la tendenza ad allontanarsi da amici e famiglia, volendo rimanere da soli.
- Abbassamento del rendimento scolastico: come conseguenza della difficoltà a concentrarsi e della poca voglia di dedicarsi allo studio vi è spesso un calo delle prestazioni scolastiche.
- Comportamenti autolesionistici: spesso i giovani non riuscendo a dare un nome o a contenere e gestire il proprio dolore emotivo tendono a mettere in atto agiti anticonservativi, come procurarsi tagli o bruciature.
- Abuso di sostanze: in modo simile al precedente, può esserci l’uso di droghe o sostanze alcoliche come strategia di gestione della sofferenza o come mezzo di fuga da essa.
Queste variazioni comportamentali, così come gli altri sintomi elencati, possono costituire un campanello di allarme soprattutto per i genitori e gli insegnanti (o comunque per tutte le persone che ruotano maggiormente intorno all’adolescente) che possono notare modifiche al livello di umore e comportamento. La conoscenza della sintomatologia della depressione giovanile può aiutare a rispondere ad una domanda importante: “Come capire se mio figlio è depresso?” Un modo è proprio quello di osservare i sintomi emotivi, fisici e i cambiamenti comportamentali più tipici della depressione nei ragazzi.
Depressione adolescenza cause
Per quanto riguarda l’origine della depressione adolescenziale, non esiste una causa unica e specifica; come per quanto riguarda altri disturbi depressivi, infatti, è presente una combinazione di fattori diversi, nello specifico possiamo individuare tre tipologie:
- Fattori biologici: come squilibri nei livelli chimici nel cervello, aspetti legati alla genetica e alla storia familiare legata alla presenza di disturbi di tipo depressivo.
- Fattori psicologici: aspetti come bassa autostima, tendenza al perfezionismo, alte aspettative da raggiungere, difficoltà nel gestire momenti di difficoltà o di stress eccessivo.
- Fattori ambientali: anche esperienze traumatiche vissute nei diversi contesti di vita del giovane possono influire sullo sviluppo di una problematica depressiva, come atti di bullismo, problemi familiari, cambiamenti significativi nella vita come lutti o separazione dei genitori.
Come aiutare un adolescente depresso
Spesso i genitori di fronte alla sofferenza del proprio figlio si pongono la domanda “Quali sono le cure per la depressione adolescenziale?”. Proveremo a rispondere a ciò partendo dalla cosa più importante da fare se si sospetta che un giovane si trovi in uno stato depressivo: cioè cercare l’aiuto di un professionista della salute mentale, psicologo o psicoterapeuta, che possa valutare la situazione, capire se si tratta di una forma depressiva e possa fornire all’adolescente il supporto emotivo per lui più adeguato, aiutarlo ad identificare i pensieri negativi che lo tormentano e a dare un nome alle emozioni che sente per accompagnarlo a gestirle in modo più funzionale e, allo stesso tempo, possa aiutare anche i genitori a comunicare e supportare il proprio figlio o la propria figlia.
Trattare la depressione adolescenziale può richiedere, nei casi più complessi e gravi, anche un approccio integrato che può affiancare alla psicoterapia un supporto farmacologico, sotto parere e supervisione del neuropsichiatra o psichiatra di riferimento.
Altre risorse come forme di aiuto da affiancare alla terapia psicologica, possono essere i gruppi di supporto per genitori e adolescenti, come luoghi in cui poter condividere esperienze e ricevere sostegno e conforto.
Come per altre forme di depressione, a volte può esserci il tentativo di “autodiagnosticarsi” la depressione attraverso l’utilizzo di Internet e di test depressione per capire se si è depressi. Non si tratta di una strada utile; è sempre importante affidarsi a professionisti del settore psicologico in queste situazioni.
Come prevenire lo sviluppo di una forma depressiva
Un’altra domanda che un genitore può porsi è “Come posso aiutare mio figlio a prevenire la depressione?”. Si tratta di una domanda complessa a cui è possibile provare a dare risposta, sicuramente non esaustiva. Innanzitutto, è importante creare un ambiente familiare sicuro e positivo, in cui il giovane senta di poter parlare liberamente e sentirsi ascoltato, aiutare il ragazzo o ragazza a riconoscere le proprie emozioni e ad esprimerle in modo appropriato, sostenere l’adolescente a mantenere uno stile di vita sano ed equilibrato, dal punto di vista dello sport, dell’alimentazione e del sonno, aiutarlo ad avere e mantenere relazioni amicali sane e, infine, avere un buon rapporto di collaborazione con la scuola e gli insegnanti. Come già detto, è poi importante riconoscere i campanelli di allarme che qualcosa non sta andando bene e intervenire tempestivamente in caso di segnali preoccupanti.
Consigli per genitori e adolescenti
Ecco alcuni suggerimenti rivolti ai genitori con figli depressi e agli adolescenti che sentono di stare attraversando un momento di sofferenza psicologica e di depressione.
Per i Genitori:
- Osserva cosa succede e cerca un dialogo: come detto precedentemente accorgerti che qualcosa è cambiato nella routine di tuo figlio è fondamentale per intervenire nel miglior modo possibile. Notare la comparsa di sintomi depressivi così come la presenza di cambiamenti nel comportamento è il primo passo; successivamente, cerca di parlare in modo aperto con lui o lei, ponendoti in una posizione di ascolto senza giudicare e farlo/farla sentire sbagliato/a, anche se spesso questo è molto difficile.
- Dai il tuo sostegno e mostra comprensione: cerca di comprendere le sue difficoltà o, se di difficile comprensione, mostra comunque empatia e sostegno nei suoi confronti e, soprattutto, non minimizzare le sofferenze e le emozioni che l’adolescente sta provando ed affrontando.
- Chiedi l’aiuto di professionisti: chiedi la consulenza del pediatra che può indirizzarti ad un aiuto specifico, o rivolgiti direttamente ad uno psicologo o psicoterapeuta per aiutare tuo figlio e per essere tu stesso aiutato a prenderti cura di lui e a poter comunicare e relazionarti in modo funzionale.
Per gli Adolescenti:
- Ascolta ed esprimi le tue emozioni: può essere molto difficile e doloroso entrare in contatto con le emozioni spiacevoli di tristezza, rabbia e paura che capita di provare in momenti particolari di vita; poter parlare con amici stretti, familiari o con uno psicologo può aiutarti a mettere ordine nelle tue emozioni e ad ascoltare cosa ti vogliono comunicare e quali sono i tuoi bisogni.
- Fai attività che ti fanno stare bene: anche se la voglia è molto poca, fare uno sport, dedicarsi ad un hobby e ad altre attività che ti portano gioia ed energia può essere utile, soprattutto perché ti permettono di distrarti dai pensieri negativi che ti affliggono ed invadono.
- Prenditi cura di te: cerca per quanto possibile di mantenere una routine di vita regolare, compreso il sonno (vai a dormire e svegliati alla stessa ora), fai una dieta equilibrata, esci con gli amici e fai dell’esercizio fisico.
La depressione in età adolescenziale è una condizione seria che richiede attenzione e interventi appropriati e tempestivi. Con un buon lavoro di rete che includa i diversi contesti di vita in cui è inserito l’adolescente (principalmente famiglia e scuola), il sostegno di risorse esterne come le amicizie, e i giusti interventi terapeutici, è possibile prevenire il peggioramento dei sintomi ed aiutare gli adolescenti a superare la depressione. Essere informati e agire tempestivamente è il primo passo per fare la differenza nella vita di un giovane che soffre.