Sostegno psicologico a cosa serve e a chi è rivolto
Nella vita possono capitare in ogni momento eventi particolarmente critici, che ci mettono alla prova; in quei frangenti potremmo capire di avere bisogno di un sostegno psicologico un confronto e di un consulto con una persona esterna al nostro cerchio di relazioni affettive, che sappia ascoltare e analizzare in maniera oggettiva e professionale il disagio provato, e ci aiuti a curarlo.
Sostegno psicologico definizione
Gli interventi di sostegno psicologico, condotti da psicologi professionisti, sono finalizzati ad alleviare il disagio in situazioni di vita specifiche. Nella psicologia il sostegno psicologico si basa su una relazione empatica tra gli psicologi e i pazienti: questo permette allo specialista di ascoltare senza giudizio e alla persona di elaborare con serenità e fiducia pensieri e vissuti emotivi di un momento di vita.
A cosa serve il sostegno psicologico?
L’obiettivo del sostegno psicologico è sia comprendere il disagio, il suo significato e la sua funzione all’interno dei contesti relazionali in cui la persona vive e interagisce, sia sostenere e potenziare le risorse inespresse della persona stessa.
Attraverso il potenziamento delle risorse inespresse sarà possibile aumentare il senso di fiducia verso se stessi al fine di poter fronteggiare in modo autonomo le successive situazioni critiche e stressanti e recuperare così la propria salute psicologica.
È possibile richiedere il sostegno psicologico, ad esempio, nel caso di disturbi come:
- Difficoltà relazionali
- Ansia e Fobie
- Disturbi alimentari
- Problemi comportamentali in bambini, adolescenti e adulti
Sostegno psicologico: quanto dura e a chi è rivolto
La durata del percorso è soggettiva, variabile e può concludersi nel momento in cui si trovi una diversa modalità di adattamento ad una nuova situazione e sia stato alleviato il disagio.
Il sostegno psicologico è rivolto a tutti: l’adulto, il bambino, l’adolescente, la coppia e la famiglia.